Le centrali
Gruppo Ferrero, tramite la S I E D e sue controllate, gestisce solo sul territorio nazionale un parco di 17 Centrali.
Mentre In Cile tramite la Siedchile ci sono attualmente 7 centrali attive. Scopri di più su www.siedchile.cl
Gruppo Ferrero, tramite la S I E D e sue controllate, gestisce solo sul territorio nazionale un parco di 17 Centrali.
Mentre In Cile tramite la Siedchile ci sono attualmente 7 centrali attive. Scopri di più su www.siedchile.cl
Centrale di Forani – Aisone (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 6,36 mc/s
Salto h: 45,65 m
Potenza media P: 2.846 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis
La Centrale è ubicata in località Forani, Comune di Aisone (CN), ed è posta in destra orografica rispetto al torrente Stura di Demonte.
L’opera di presa capta le acque direttamente dal canale di scarico della centrale idroelettrica di Vinadio.
Dall’opera di presa, parte la condotta forzata, completamente interrata , lunga circa 3,2 km e avente diametro di 3,00 m –– che raggiunge, dopo un salto di circa 45 m l’edificio centrale che ospita gli impianti elettromeccanici.
Le acque, dopo essere state turbinate, sono restituite nel torrente Stura di Demonte tramite un canale di scarico in cemento armato lungo circa 150 mt. anch’esso completamente interrato.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione nazionale a 15 KV, direttamente in sito.
Centrale di Venasca – Venasca (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 4,526 mc/s
Salto h: 22,42 m
Potenza media P: 994,83 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale ed n. 1 turbina tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata in Reg. San Bartolomeo – comune di Venasca (CN)
La centrale sfrutta una derivazione d’acqua dal torrente Varaita per mezzo di una traversa fissa in calcestruzzo cementizio, dotata di paratoia dissabbiatrice e scala di rimonta dell’ittiofauna.
L’acqua derivata viene immessa in un canale artificiale prevalentemente a cielo aperto, per una lunghezza di circa 1.500 m, sino alla vasca di carico.
Dalla vasca di carico parte una condotta forzata lunga circa 90 m che, sottopassata la strada SP 8, entra in centrale per alimentare le due turbine idrauliche.
Il canale di scarico porta l’acqua turbinata sino al nodo idraulico denominato “Rocca del Pilone” dove viene indirizzata in un canale, di proprietà di terzi, ad uso irriguo ed energetico.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete nazionale alla tensione di 15 kV.
Centrale di Calcinere – Paesana (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 2,42 mc/s
Salto h: 545,75 m
Potenza media P: 13.060 kW
Macchinari principali:
n. 4 turbine tipo Pelton monogetto ad asse orizzontale
La Centrale è situata in frazione Calcinere nel comune di Paesana (CN). Il canale derivatore, lungo ca. 10,5 km in parte a cielo aperto e in parte in galleria, capta le acque di diversi torrenti tra cui il Po e il Lenta.
Il canale di adduzione alimenta la camera di carico denominata Biatonet da cui parte la galleria in pressione che convoglia le acque derivate nelle condotte forzate, queste, realizzate in acciaio chiodato e della lunghezza complessiva di circa 1.250 m, alimentano le n. 4 turbine Pelton ad asse orizzontale della centrale.
Le acque turbinate vengono scaricate in un bacino aderente l’edificio centrale e successivamente restituite a a valle.
L’energia prodotta viene elevata a 70 kV (Alta tensione) e trasportata con una linea elettrica aerea, lunga circa 13 km, al punto di consegna posto in comune di Sanfront (CN). Nella sottostazione di Sanfront è presente un trasformatore elevatore 70/132 kV per la definitiva consegna dell’energia alla rete nazionale di Terna.
Centrale Tre Ponti – Prali (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 8,00 mc/s
Salto h: 122,50 m
Potenza media P: 961 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Pelton ad asse verticale a sei getti
La Centrale è ubicata lungo la SP 169 al Km 13+770 – comune di Prali (TO)
L’impianto si trova nei territori di Salza di Pinerolo (l’opera di presa) e di Prali (la Centrale), in provincia di Torino.
L’opera di presa è ubicata in sponda orografica sinistra del torrente Germanasca tramite uno sbarramento fisso corredato di paratoia dissabbiatrice e scala di rimonta dell’ittiofauna.
Dalla vasca di carico parte la condotta forzata, in acciaio completamente interrata, avente diametro 1.100 mm e una lunghezza pari a 1.540 m.
L’edificio centrale contiene i macchinari per la produzione di energia elettrica e la cabina di consegna dell’energia prodotta alla rete di distribuzione nazionale alla tensione di 15 kV
Centrale di Meano – Pomaretto (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 2,70 mc/s
Salto h: 90,5 m
Potenza media P: 2395,58 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Pomaretto (TO)
L’opera di presa,in parte con sbarramento fisso in parte con paratoia a settore e scala di rimonta della fauna ittica, si trova in comune di Perosa Argentina (TO) e deriva l’acqua dal torrente Chisone convogliando le acque sulla destra orografica del torrente.
Le acque derivate vengono immesse nel bacino artificiale di Jartousiere, con una capacità complessiva di circa 25.000 mc, e in seguito nel canale di adduzione, tutto in galleria, che si estende per una lunghezza di circa 2.150 m. Al termine della galleria l’acqua derivata viene immessa in una piccola vasca di carico da cui parte la condotta forzata in acciaio, lunga 585 m di diametro 1.300 mm, che porta l’acqua in centrale.
L’edificio centrale ospita i tre gruppi idroelettrici tipo Francis ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
Lo scarico delle turbine idroelettriche convoglia le acque turbinate nel canale di carico di un’altra centralina idroelettrica di altra proprietà.
A completamento della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, è stato installato sul tetto della centrale un impianto fotovoltaico con una potenza di 19,78 kWp
Centrale di Germagnano – Lanzo Torinese (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 6,22 mc/s
Salto h: 39,45 m
Potenza media P: 2406 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata in loc. Colombaro nel comune di Lanzo Torinese (TO)
L‘opera di presa, in sponda sinistra, deriva l’acqua dal torrente Stura di Lanzo tramite uno sbarramento con paratoie mobili. Presso lo sbarramento, in sponda destra, è presente la scala di rimonta dell’ittiofauna.
A circa 100 m dalla traversa le acque derivate dal torrente si uniscono alle acque scaricate dalla centrale idroelettrica di proprietà di terzi posta in località Funghera per essere immesse nel canale di adduzione.
Il canale di adduzione, lungo circa 1.700 m, in parte in galleria ed in parte a cielo aperto, termina in una camera di carico che alimenta la condotta forzata in acciaio di diametro 1900mm e lunghezza pari a circa 260 m.
L’edificio centrale contiene i macchinari elettromeccanici adibiti alla produzione e trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
Il canale di scarico, lungo circa 130 m, restituisce le acque turbinate al torrente Stura di Lanzo
Centrale di Ceres – Ceres (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 3,87 mc/s
Salto h: 69,41 m
Potenza media P: 2.633 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis
La Centrale è ubicata in Reg. Gran Prà, comune di Ceres (TO), ed è posta in sinistra orografica rispetto al torrente Stura di Ala.
La derivazione consiste in due opere di presa, una che deriva dallo Stura di Val Grande (presa Cantoira) e una che deriva dallo Stura di Ala (presa Rusià). Un canale in galleria trasporta l’acqua dalla presa di Cantoira alla derivazione di Rusià. In entrambe le prese sono state realizzate le scale di rimonta dell’ittiofauna.
Dalla presa di Rusià si sviluppa, sul versante destro della Valle di Ala, il canale derivatore per una lunghezza di circa 2.200 m, parzialmente coperto, che convoglia le acque derivate alla vasca di carico da dove parte la condotta forzata in acciaio di diametro 1.800 mm. La condotta forzata attraversa il torrente Stura di Ala mediante un ponte canale ed entra in centrale per alimentare i tre gruppi idroelettrici.
Le acque scaricate vengono poi indirizzate verso la presa di altra centrale di proprietà di terzi.
L’energia prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 30 kV.
Centrale di Vert – Donnas (AO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 46,00 mc/s
Salto h: 12,18 m
Potenza media P: 5492,94 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata in via Grand Vert,150 – comune di Donnas (AO)
La centrale di Vert deriva l’acqua dal fiume Dora Baltea tramite un’opera di presa a soglia fissa e paratoie mobili, l’alimentazione del canale di adduzione, lungo circa 1.500 m in parte in galleria e in parte a cielo aperto, avviene in sponda orografica destra del fiume.
In centrale avviene la produzione di energia elettrica mediante 2 turbine kaplan; la consegna alla rete elettrica nazionale si effettua in una area adiacente esterna. L’energia elettrica prodotta viene elevata alla tensione di 132 kV (Alta Tensione) e ha la possibilità di essere immessa, non contemporaneamente, su due diverse linee di trasporto di proprietà di Terna.
La centrale restituisce l’acqua poco a monte della confluenza del fiume Dora Baltea con il torrente Lys, tramite un canale di 800 m di lunghezza.
Dati di concessione:
Portata media Qm: 18,00 mc/s
Salto h: 5,49 m
Potenza media P: 968,82 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan biregolante ad asse verticale
n. 1 generatore di corrente ad asse verticale
n. 1 trasformatore di potenza
n. 1 trasformatore per servizi ausiliari
La Centrale è ubicata in via Roma,1 – comune di Donnas (AO)
La centrale di Donnas è una centrale ad acqua fluente che preleva l’acqua di scarico della centrale C.V.A. di Bard. L’opera di presa, denominata “San Giovanni”, si colloca a circa 50 m dallo scarico della centrale a monte e intercetta l’acqua mediante l’apertura delle paratoie di ingresso canale e la conseguente chiusura delle paratoie di scarico nell’alveo del fiume Dora Baltea.
Dal nodo di San Giovanni parte un canale a cielo aperto, lungo circa 700 m, che porta l’acqua in centrale per l’ottenimento della produzione di energia elettrica.
A valle della turbina l’acqua viene restituita all’alveo naturale della Dora Baltea tramite un canale coperto di circa 100 m dove, a poca distanza, incontra lo sbarramento della centrale denominata “Vert” di proprietà della SIED.
L’energia prodotta viene consegnata alla rete di distribuzione locale a 300 m dal luogo di produzione.
Centrale di MORA – Romagnano Sesia (NO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 8,30 mc/s
Salto h: 5,25 m
Potenza media P: 433,25 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale
La Centrale è nel comune di Romagnano Sesia (NO)
La centrale insiste su uno storico canale denominato “Roggia Mora“ risalente al XV secolo a scopo irriguo, derivato dal fiume Sesia circa 1.500 m a monte della centrale Mora, sul quale si trovano altre 6 unità idroelettriche di proprietà di terzi.
Il manufatto di centrale occupa parzialmente l’alveo della Roggia Mora e Nell’edificio centrale c’è una turbina kaplan ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta. Le acque turbinate proseguono nel canale “Roggia Mora” verso altre centrali di proprietà di terzi.
L’energia prodotta viene immessa nella rete elettrica nazionale a 15 kV direttamente in centrale.
Dati di concessione:
Portata media Qm: 10,00 mc/s
Salto h: 9,99 m
Potenza media P: 979,41 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Grignasco (NO), ed è posta su un canale artificiale, che deriva l’acqua dal fiume Sesia, denominato “Canale della Filatura”. Detto canale è utilizzato anche da un’altra centrale di proprietà SIED e da altre Centrali di terzi.
L’energia prodotta viene convogliata al punto di consegna della rete di distribuzione locale tramite una linea interrata lunga circa 500 m.
Centrale di Isola – Prato Sesia (NO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 10,00 mc/s
Salto h: 4,89 m
Potenza media P: 479,41 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Prato Sesia (NO)
La centrale di Isola si trova sul “Canale della Filatura”. in cascata alla centrale di Giarola.
Nell’edificio centrale c’è una turbina kaplan ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
L’energia elettrica prodotta viene trasportata dalla centrale alla cabina di consegna tramite una linea aerea in elicord lunga circa 900 m e una linea interrata di circa 500 m.
Centrale di Oliero – Campolongo sul Brenta (VI)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 7,50 mc/s
Salto h: 13,78 m
Potenza media P: 1013,86 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis ad asse orizzontale
La Centrale è ubicata in via Giusti,17 – comune di Campolongo sul Brenta (VI)
L’opera di presa della centrale si trova presso le “Grotte di Oliero”, dove viene derivata l’acqua che sgorga dalle grotte stesse.
Un sistema di controllo combinato con una serie di paratoie automatiche mantiene il livello dell’acqua costante nel bacino.
L’acqua derivata viene immessa in un canale in muratura, in parte in galleria e in parte a cielo aperto lungo circa 2000 m, che arriva in centrale costeggiando la strada comunale in sponda destra orografica del fiume Brenta.
In centrale avviene la produzione di energia elettrica mediante 2 turbine francis; l’acqua turbinata viene restituita al fiume Brenta tramite un breve canale artificiale.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 15 kV direttamente sul posto.
Centrale di Ponte della Gobba – Treviso (TV)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 37,00 mc/s
Salto h: 2,41 m
Potenza media P: 874 KW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse orizzontale
La centrale è ubicata in via Alzaia, 2 nella zona centrale della città di Treviso.
La centrale è costruita direttamente sul fiume Sile e sfrutta un salto di 2,4 metri senza ricorrere a condotte forzate e restituisce immediatamente a valle le acque turbinate
Lo sbarramento è attrezzato con una paratoia automatica per la regolazione del livello del fiume.
Adiacente alla centrale è presente la scala di rimonta della fauna ittica.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 15 kV direttamente sul posto.
Centrale di Silea – Silea (TV)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 46,50 mc/s
Salto h: 3,8 m
Potenza media P: 1.732 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata in via dei Tappi, 50 – comune di Silea (TV)
La centrale è costruita direttamente sul fiume Sile e sfrutta un salto di 3,8 metri senza ricorrere a condotte forzate.
A lato della centrale e dello sbarramento, in sponda sinistra del fiume, è presente una conca di navigazione che consente alle piccole imbarcazioni di scendere o risalire il fiume, sul lato destro orografico della centrale sono presenti le paratoie automatiche di alleggerimento del carico idraulico.
La centrale restituisce immediatamente al fiume Sile le acque turbinate.
A valle della centrale è presente una scala di risalita specifica per anguille e lamprede.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 15 kV direttamente sul posto.
Centrale di Magnanins – Rigolato (UD)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 1,91 mc/s
Salto h: 158,8 m
Potenza media P: 2.974 KW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis ad asse orizzontale
La Centrale è ubicata in loc. Magnanins – comune di Rigolato (UD).
La centrale utilizza l’acqua del torrente Degano derivata allo sbarramento a soglia fissa in località Ponte Coperto, in sponda destra orografica, e a mezzo di un canale in cemento armato della lunghezza di circa 2000m, in parte in galleria ed in parte a cielo aperto, raggiunge la vasca di carico; da qui in condotta forzata, parte in cemento armato parte in acciaio diametro 1200 mm e lunghezza di circa 550 m, arriva alle turbine.
L’edificio centrale, contenente il macchinario elettromeccanico per la produzione di energia elettrica, si trova in sponda destra del torrente Degano dove scarica le acque turbinate tramite un breve canale.
L’energia prodotta viene immessa in rete nel punto di consegna in comune di Ovaro (UD) tramite una linea aerea lunga circa 13 Km.
Centrale di San Antonio – Tarvisio (UD)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 1,76 mc/s
Salto h: 43,38 m
Potenza media P: 749 KW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis
La Centrale è ubicata in loc. San Antonio – comune di Tarvisio (UD)
La centrale deriva l’acqua alla confluenza del Rio Lago e del Rio Bianco tramite uno sbarramento a soglia fissa corredato da una paratoia dissabbiatrice e scala di rimonta dell’ittiofauna.
Da qui parte il canale interrato, lungo circa 1.100 m da cui parte la condotta forzata, costruita nel tratto iniziale in cemento ed in quello finale in acciaio, per una lunghezza complessiva di circa 900 m.
Lo scarico delle acque turbinate avviene tramite un breve canale coperto nel torrente Rio Bianco.
L’edificio della centrale ospita i due gruppi Francis e la cabina di consegna, dell’energia elettrica prodotta, alla rete locale di distribuzione locale in Media Tensione.
Centrale di Forani - Aisone (CN)
Centrale di Forani – Aisone (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 6,36 mc/s
Salto h: 45,65 m
Potenza media P: 2.846 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis
La Centrale è ubicata in località Forani, Comune di Aisone (CN), ed è posta in destra orografica rispetto al torrente Stura di Demonte.
L’opera di presa capta le acque direttamente dal canale di scarico della centrale idroelettrica di Vinadio.
Dall’opera di presa, parte la condotta forzata, completamente interrata , lunga circa 3,2 km e avente diametro di 3,00 m –– che raggiunge, dopo un salto di circa 45 m l’edificio centrale che ospita gli impianti elettromeccanici.
Le acque, dopo essere state turbinate, sono restituite nel torrente Stura di Demonte tramite un canale di scarico in cemento armato lungo circa 150 mt. anch’esso completamente interrato.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione nazionale a 15 KV, direttamente in sito.
Centrale di Venasca – Venasca (CN)
Centrale di Venasca – Venasca (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 4,526 mc/s
Salto h: 22,42 m
Potenza media P: 994,83 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale ed n. 1 turbina tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata in Reg. San Bartolomeo – comune di Venasca (CN)
La centrale sfrutta una derivazione d’acqua dal torrente Varaita per mezzo di una traversa fissa in calcestruzzo cementizio, dotata di paratoia dissabbiatrice e scala di rimonta dell’ittiofauna.
L’acqua derivata viene immessa in un canale artificiale prevalentemente a cielo aperto, per una lunghezza di circa 1.500 m, sino alla vasca di carico.
Dalla vasca di carico parte una condotta forzata lunga circa 90 m che, sottopassata la strada SP 8, entra in centrale per alimentare le due turbine idrauliche.
Il canale di scarico porta l’acqua turbinata sino al nodo idraulico denominato “Rocca del Pilone” dove viene indirizzata in un canale, di proprietà di terzi, ad uso irriguo ed energetico.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete nazionale alla tensione di 15 kV.
Centrale di Calcinere - Paesana (CN)
Centrale di Calcinere – Paesana (CN)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 2,42 mc/s
Salto h: 545,75 m
Potenza media P: 13.060 kW
Macchinari principali:
n. 4 turbine tipo Pelton monogetto ad asse orizzontale
La Centrale è situata in frazione Calcinere nel comune di Paesana (CN). Il canale derivatore, lungo ca. 10,5 km in parte a cielo aperto e in parte in galleria, capta le acque di diversi torrenti tra cui il Po e il Lenta.
Il canale di adduzione alimenta la camera di carico denominata Biatonet da cui parte la galleria in pressione che convoglia le acque derivate nelle condotte forzate, queste, realizzate in acciaio chiodato e della lunghezza complessiva di circa 1.250 m, alimentano le n. 4 turbine Pelton ad asse orizzontale della centrale.
Le acque turbinate vengono scaricate in un bacino aderente l’edificio centrale e successivamente restituite a a valle.
L’energia prodotta viene elevata a 70 kV (Alta tensione) e trasportata con una linea elettrica aerea, lunga circa 13 km, al punto di consegna posto in comune di Sanfront (CN). Nella sottostazione di Sanfront è presente un trasformatore elevatore 70/132 kV per la definitiva consegna dell’energia alla rete nazionale di Terna.
Centrale Tre Ponti – Prali (TO)
Centrale Tre Ponti – Prali (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 8,00 mc/s
Salto h: 122,50 m
Potenza media P: 961 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Pelton ad asse verticale a sei getti
La Centrale è ubicata lungo la SP 169 al Km 13+770 – comune di Prali (TO)
L’impianto si trova nei territori di Salza di Pinerolo (l’opera di presa) e di Prali (la Centrale), in provincia di Torino.
L’opera di presa è ubicata in sponda orografica sinistra del torrente Germanasca tramite uno sbarramento fisso corredato di paratoia dissabbiatrice e scala di rimonta dell’ittiofauna.
Dalla vasca di carico parte la condotta forzata, in acciaio completamente interrata, avente diametro 1.100 mm e una lunghezza pari a 1.540 m.
L’edificio centrale contiene i macchinari per la produzione di energia elettrica e la cabina di consegna dell’energia prodotta alla rete di distribuzione nazionale alla tensione di 15 kV
Centrale di Meano – Pomaretto (TO)
Centrale di Meano – Pomaretto (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 2,70 mc/s
Salto h: 90,5 m
Potenza media P: 2395,58 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Pomaretto (TO)
L’opera di presa,in parte con sbarramento fisso in parte con paratoia a settore e scala di rimonta della fauna ittica, si trova in comune di Perosa Argentina (TO) e deriva l’acqua dal torrente Chisone convogliando le acque sulla destra orografica del torrente.
Le acque derivate vengono immesse nel bacino artificiale di Jartousiere, con una capacità complessiva di circa 25.000 mc, e in seguito nel canale di adduzione, tutto in galleria, che si estende per una lunghezza di circa 2.150 m. Al termine della galleria l’acqua derivata viene immessa in una piccola vasca di carico da cui parte la condotta forzata in acciaio, lunga 585 m di diametro 1.300 mm, che porta l’acqua in centrale.
L’edificio centrale ospita i tre gruppi idroelettrici tipo Francis ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
Lo scarico delle turbine idroelettriche convoglia le acque turbinate nel canale di carico di un’altra centralina idroelettrica di altra proprietà.
A completamento della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, è stato installato sul tetto della centrale un impianto fotovoltaico con una potenza di 19,78 kWp
Centrale di Germagnano - Lanzo Torinese (TO)
Centrale di Germagnano – Lanzo Torinese (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 6,22 mc/s
Salto h: 39,45 m
Potenza media P: 2406 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis ad asse verticale
La Centrale è ubicata in loc. Colombaro nel comune di Lanzo Torinese (TO)
L‘opera di presa, in sponda sinistra, deriva l’acqua dal torrente Stura di Lanzo tramite uno sbarramento con paratoie mobili. Presso lo sbarramento, in sponda destra, è presente la scala di rimonta dell’ittiofauna.
A circa 100 m dalla traversa le acque derivate dal torrente si uniscono alle acque scaricate dalla centrale idroelettrica di proprietà di terzi posta in località Funghera per essere immesse nel canale di adduzione.
Il canale di adduzione, lungo circa 1.700 m, in parte in galleria ed in parte a cielo aperto, termina in una camera di carico che alimenta la condotta forzata in acciaio di diametro 1900mm e lunghezza pari a circa 260 m.
L’edificio centrale contiene i macchinari elettromeccanici adibiti alla produzione e trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
Il canale di scarico, lungo circa 130 m, restituisce le acque turbinate al torrente Stura di Lanzo
Centrale di Ceres - Ceres (TO)
Centrale di Ceres – Ceres (TO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 3,87 mc/s
Salto h: 69,41 m
Potenza media P: 2.633 kW
Macchinari principali:
n. 3 turbine tipo Francis
La Centrale è ubicata in Reg. Gran Prà, comune di Ceres (TO), ed è posta in sinistra orografica rispetto al torrente Stura di Ala.
La derivazione consiste in due opere di presa, una che deriva dallo Stura di Val Grande (presa Cantoira) e una che deriva dallo Stura di Ala (presa Rusià). Un canale in galleria trasporta l’acqua dalla presa di Cantoira alla derivazione di Rusià. In entrambe le prese sono state realizzate le scale di rimonta dell’ittiofauna.
Dalla presa di Rusià si sviluppa, sul versante destro della Valle di Ala, il canale derivatore per una lunghezza di circa 2.200 m, parzialmente coperto, che convoglia le acque derivate alla vasca di carico da dove parte la condotta forzata in acciaio di diametro 1.800 mm. La condotta forzata attraversa il torrente Stura di Ala mediante un ponte canale ed entra in centrale per alimentare i tre gruppi idroelettrici.
Le acque scaricate vengono poi indirizzate verso la presa di altra centrale di proprietà di terzi.
L’energia prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 30 kV.
Centrale di Vert - Donnas (AO)
Centrale di Vert – Donnas (AO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 46,00 mc/s
Salto h: 12,18 m
Potenza media P: 5492,94 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata in via Grand Vert,150 – comune di Donnas (AO)
La centrale di Vert deriva l’acqua dal fiume Dora Baltea tramite un’opera di presa a soglia fissa e paratoie mobili, l’alimentazione del canale di adduzione, lungo circa 1.500 m in parte in galleria e in parte a cielo aperto, avviene in sponda orografica destra del fiume.
In centrale avviene la produzione di energia elettrica mediante 2 turbine kaplan; la consegna alla rete elettrica nazionale si effettua in una area adiacente esterna. L’energia elettrica prodotta viene elevata alla tensione di 132 kV (Alta Tensione) e ha la possibilità di essere immessa, non contemporaneamente, su due diverse linee di trasporto di proprietà di Terna.
La centrale restituisce l’acqua poco a monte della confluenza del fiume Dora Baltea con il torrente Lys, tramite un canale di 800 m di lunghezza.
Centrale di Donnas - Donnas (AO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 18,00 mc/s
Salto h: 5,49 m
Potenza media P: 968,82 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan biregolante ad asse verticale
n. 1 generatore di corrente ad asse verticale
n. 1 trasformatore di potenza
n. 1 trasformatore per servizi ausiliari
La Centrale è ubicata in via Roma,1 – comune di Donnas (AO)
La centrale di Donnas è una centrale ad acqua fluente che preleva l’acqua di scarico della centrale C.V.A. di Bard. L’opera di presa, denominata “San Giovanni”, si colloca a circa 50 m dallo scarico della centrale a monte e intercetta l’acqua mediante l’apertura delle paratoie di ingresso canale e la conseguente chiusura delle paratoie di scarico nell’alveo del fiume Dora Baltea.
Dal nodo di San Giovanni parte un canale a cielo aperto, lungo circa 700 m, che porta l’acqua in centrale per l’ottenimento della produzione di energia elettrica.
A valle della turbina l’acqua viene restituita all’alveo naturale della Dora Baltea tramite un canale coperto di circa 100 m dove, a poca distanza, incontra lo sbarramento della centrale denominata “Vert” di proprietà della SIED.
L’energia prodotta viene consegnata alla rete di distribuzione locale a 300 m dal luogo di produzione.
Centrale di MORA - Romagnano Sesia (NO)
Centrale di MORA – Romagnano Sesia (NO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 8,30 mc/s
Salto h: 5,25 m
Potenza media P: 433,25 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale
La Centrale è nel comune di Romagnano Sesia (NO)
La centrale insiste su uno storico canale denominato “Roggia Mora“ risalente al XV secolo a scopo irriguo, derivato dal fiume Sesia circa 1.500 m a monte della centrale Mora, sul quale si trovano altre 6 unità idroelettriche di proprietà di terzi.
Il manufatto di centrale occupa parzialmente l’alveo della Roggia Mora e Nell’edificio centrale c’è una turbina kaplan ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta. Le acque turbinate proseguono nel canale “Roggia Mora” verso altre centrali di proprietà di terzi.
L’energia prodotta viene immessa nella rete elettrica nazionale a 15 kV direttamente in centrale.
Centrale di Isola - Prato Sesia (NO)
Centrale di Isola – Prato Sesia (NO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 10,00 mc/s
Salto h: 4,89 m
Potenza media P: 479,41 kW
Macchinari principali:
n. 1 turbina tipo Kaplan ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Prato Sesia (NO)
La centrale di Isola si trova sul “Canale della Filatura”. in cascata alla centrale di Giarola.
Nell’edificio centrale c’è una turbina kaplan ad asse verticale ed i macchinari adibiti alla trasformazione dell’energia elettrica prodotta.
L’energia elettrica prodotta viene trasportata dalla centrale alla cabina di consegna tramite una linea aerea in elicord lunga circa 900 m e una linea interrata di circa 500 m.
Centrale Giarola - Grignasco (NO)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 10,00 mc/s
Salto h: 9,99 m
Potenza media P: 979,41 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata nel comune di Grignasco (NO), ed è posta su un canale artificiale, che deriva l’acqua dal fiume Sesia, denominato “Canale della Filatura”. Detto canale è utilizzato anche da un’altra centrale di proprietà SIED e da altre Centrali di terzi.
L’energia prodotta viene convogliata al punto di consegna della rete di distribuzione locale tramite una linea interrata lunga circa 500 m.
Centrale di Silea - Silea (TV)
Centrale di Silea – Silea (TV)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 46,50 mc/s
Salto h: 3,8 m
Potenza media P: 1.732 kW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse verticale
La Centrale è ubicata in via dei Tappi, 50 – comune di Silea (TV)
La centrale è costruita direttamente sul fiume Sile e sfrutta un salto di 3,8 metri senza ricorrere a condotte forzate.
A lato della centrale e dello sbarramento, in sponda sinistra del fiume, è presente una conca di navigazione che consente alle piccole imbarcazioni di scendere o risalire il fiume, sul lato destro orografico della centrale sono presenti le paratoie automatiche di alleggerimento del carico idraulico.
La centrale restituisce immediatamente al fiume Sile le acque turbinate.
A valle della centrale è presente una scala di risalita specifica per anguille e lamprede.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 15 kV direttamente sul posto.
Centrale di Ponte della Gobba - Treviso (TV)
Centrale di Ponte della Gobba – Treviso (TV)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 37,00 mc/s
Salto h: 2,41 m
Potenza media P: 874 KW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Kaplan biregolanti ad asse orizzontale
La centrale è ubicata in via Alzaia, 2 nella zona centrale della città di Treviso.
La centrale è costruita direttamente sul fiume Sile e sfrutta un salto di 2,4 metri senza ricorrere a condotte forzate e restituisce immediatamente a valle le acque turbinate
Lo sbarramento è attrezzato con una paratoia automatica per la regolazione del livello del fiume.
Adiacente alla centrale è presente la scala di rimonta della fauna ittica.
L’energia elettrica prodotta viene immessa nella rete di distribuzione locale a 15 kV direttamente sul posto.
Centrale di Magnanins - Rigolato (UD)
Centrale di Magnanins – Rigolato (UD)
Dati di concessione:
Portata media Qm: 1,91 mc/s
Salto h: 158,8 m
Potenza media P: 2.974 KW
Macchinari principali:
n. 2 turbine tipo Francis ad asse orizzontale
La Centrale è ubicata in loc. Magnanins – comune di Rigolato (UD).
La centrale utilizza l’acqua del torrente Degano derivata allo sbarramento a soglia fissa in località Ponte Coperto, in sponda destra orografica, e a mezzo di un canale in cemento armato della lunghezza di circa 2000m, in parte in galleria ed in parte a cielo aperto, raggiunge la vasca di carico; da qui in condotta forzata, parte in cemento armato parte in acciaio diametro 1200 mm e lunghezza di circa 550 m, arriva alle turbine.
L’edificio centrale, contenente il macchinario elettromeccanico per la produzione di energia elettrica, si trova in sponda destra del torrente Degano dove scarica le acque turbinate tramite un breve canale.
L’energia prodotta viene immessa in rete nel punto di consegna in comune di Ovaro (UD) tramite una linea aerea lunga circa 13 Km.
Elemento fondante è la definizione di un database conoscitivo avanzato a partire da modelli digitali gemelli degli impianti che abilitano scenari multidimensionali e procedure collaborative più efficienti tra i diversi soggetti della filiera. Droni, BIM e tecnologie di realtà virtuale e aumentata aprono nuovi orizzonti di accessibilità delle informazioni per rispondere ad esigenze dinamiche. La transizione è frutto di un percorso partecipativo multidisciplinare che coinvolge risorse interne ed esterne (Politecnico di Torino, I.S.I.R.E.S., Studio74). L’approccio standardizzato e sistematico adottato consente la replicabilità del modello gestionale per tutte le centrali e il suo arricchimento nel tempo tramite integrazione di oggetti connessi e sistemi computazionali per attività di controllo e monitoraggio sempre più performanti.
L’uso innovativo del BIM per questo settore, l’alta qualità dei dati raccolti e l’impostazione mutidisciplinare hanno ottenuto lo speciale riconoscimento di Clust-ER BUILD, che premia le aziende che contribuiscono alla trasformazione digitale del settore delle costruzioni.